Antieuropa

Josè Antonio Primo De Rivera

Care amiche e cari amici, dopo una breve assenza dalla piattaforma abbiamo deciso di tornare e di non abbandonare le posizioni conquistate con dedizione e sacrificio.

Torniamo oggi, per la nostra rubrica di Operazione “Memoria”, per parlarvi di Josè Antonio Primo De Rivera (uomo politico spagnolo)

24 aprile 1903 – 20 novembre 1936

Avvocato dal 1925, fonda nel 1933 il Movimento della Falange. Eletto nello stesso anno alla Cortes, lotta accanitamente contro il regime repubblicano.

Nel suo pensiero politico, propone di formare una élite di uomini decisi a realizzare profonde riforme politiche ed economiche, con estrema decisione, e di conquistare la gioventù offrendo loro l’entusiasmo di un’idea nazionalista.

Nasce il movimento nazional-sindacalista della Falange, il 29 ottobre 1933 alla quale aderisce buona parte della gioventù spagnola.

Perduto il seggio di deputato nel ’36, può così essere arrestato nel marzo dello stesso anno, per ordine del governo comunista del Fronte Popolare.

Rinchiuso più volte in carcere, non rinuncia alla battaglia politica e per questo viene giudicato sommariamente dopo l’inizio della guerra civile e fucilato in un cortile della prigione di Alicante.

Il movimento franchista lo celebra come martire e come uomo esemplare, per la condotta morale e per la sua intransigenza politica, famosa la sua massima sulla <<dialettica dei pugni e della pistole>> secondo la quale: <<la dialettica è il primo strumento di comunicazione, bene, però, quando si offende la Giustizia e la Patria, l’unica dialettica possibile è quella dei pugni e delle pistole>>.

Il suo corpo è sepolto nel grandioso monumento nella Valle de los Caidos, costruito nella Sierra di Guadarrama, in memoria dei morti della guerra civile.

Una risposta a “Josè Antonio Primo De Rivera”

  1. Bravo ! Josè Antonio Primo De Rivera è una persona importante x Noi, come Enza Pound o Charles Maurras …

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