RIFLESSIONI DAL FORTILIZIO:
E’ noto che uno dei segni caratterizzanti in misura maggiore la tendenza all’appiattimento propria del mondo moderno è la mania di catalogare e registrare ogni cosa, e il green pass, gestito dal ministro delle finanze ne è la prova ultima.
Sarebbe per esempio interessante indagare su quelli che possono essere gli effetti <<più profondi>> causati nell’individuo dalle statistiche. E d’altra parte è proprio su questi aberranti conteggi che si basano le certezze della maggior parte delle scienze moderne (statistiche sui contagi, sui consumi, sondaggi politici ecc.).
La riduzione dell’essere umano a una semplice unità numerica è un fenomeno che sta davanti agli occhi di tutti.
Invece solo con un approfondimento realizzato tramite i necessari strumenti dottrinari, si potrà risalire alle catastrofiche conseguenze che potranno derivare, su un piano cosmico e sottile da questa morte delle differenziazioni.
Naturalmente quando si agisce su questi piani, gli effetti causati non vanno a interessare un singolo livello ma, bensì, danno – potremmo dire – a ciascuno in suo.
Ecco che quindi il sistema democratico, che oggi in Italia obbliga i suoi sudditi a passare attraverso questo meccanismo uniformizzante, si ritroverà in mano gli elementi desiderati che gli serviranno per disegnare un falso quadro del paese.