Antieuropa

APP DI CONTROLLO SOCIALE, DALLA CINA CON FURORE, LA NOVITA’ CHE FA GOLA ALLA TECNOCRAZIA SANITARIA

<<È un’app a decidere la libertà di movimento per chi vive in Cina: con la luce verde si può circolare, con quella gialla si deve correre a fare un tampone, mentre con la rossa scatta l’isolamento. Ne parla, a “Quarta Repubblica” Barbara, un’insegnante di matematica italiana, che lavora e vive a Shenzhen.

Si tratta di una sorta di Green pass, che registra qualunque spostamento e che può variare nel corso del tempo. Nelle città, infatti, se ci sono casi Covid, le zone del contagio vengono isolate e chi ci passa, anche per sbaglio, vede cambiare il proprio colore. “Diventa giallo anche soltanto se guidi in quella zona”, specifica Barbara, ma non è il solo caso.

“Qualche sera fa un mio collega stava in visita da amici ed è dovuto rimanere là”, continua l’insegnante. “Mentre cenava la zona è passata in lockdown e non è più potuto uscire“.>> [1]

I nostri governanti, staranno facendo già i salti di gioia per la novità, che vorrebbero, sicuramente, implementare anche in Italia, sulla falsa riga dell’app immuni.

In ultima analisi, non è il vostro bene che essi vogliono, tutt’altro, loro non cercano nemmeno una cura che sradichi il problema una volta per tutte (tipo i vaccini, che per funzionare devo essere somministrati ad oltranza) ma lo fanno per ragioni, alquanto evidenti, di potere e controllo sociale, che con la nuova tecnologia diventerà capillare.

E’ ora di dire basta a tutto, non c’è “pandemia” o morbo incontrollato che tenga.

[1] Luce verde, gialla o rossa: un’app decide la libertà di movimento per chi vive in Cina (mediaset.it)