Antieuropa

CHOC IN CINA, GOGNA PUBBLICA PER CHI NON RISPETTA LE NORME COVID

Così a Jingxi, città della provincia di Guangxi, alcune persone sono state costrette a sfilare in pubblico (curioso, ci sembra di assistere alla parata dei prigionieri tedeschi a Mosca alla fine dell’ultima guerra).

Accusate di non aver rispettato le misure anti-covid e di aver fatto entrare illegalmente persone all’interno del paese. Nel video, diventato virale sui social, si vedono gli accusati in questione sfilare in strada vestite con tute anti-contaminazione, mentre mostrano cartelli con il proprio nome e la propria foto. [1]

Immagini a dir poco scioccanti, (che forse presto vedremo anche in Italia?) con la Bbc che parla di <<parata della vergogna>> (proprio quella che abbiamo citato all’inizio) avvenuta il 28 dicembre.

Secondo il quotidiano Guangxi Daily servirebbero a scoraggiare i “crimini di confine” (o confinamento?!), anche perché le autorità cinesi considerano la situazione pandemica alla frontiera “grave e complessa”.

Al contrario per Beijing News, la gogna “viola seriamente lo spirito della legge e non può più essere ammessa” (la conosciamo bene la “legge del comunismo infatti).

Numerose anche le critiche sui social (che di certo fanno un baffo al regime comunista cinese), anche su quelli cinesi come Weibo, con molti utenti che parlano di provvedimenti barbari (ma che ti vuoi stupire pure!?) e di “ritorno a un passato di centinaia di anni fa” (come vediamo il lavaggio del cervello marxista ha lavorato bene per coprire i propri crimini, ricordiamo che nel 1945, Mao Zedong, per prendere il potere fece fuori più di 50 milioni di contadini, giusto per essere corretti.)

Naturalmente da buoni marxisti, non mancano però neppure i cinesi che viceversa mostrano apprezzamento nei confronti di questa iniziativa criminale, che di sicuro avrà fatto venire la schiuma alla bocca anche ai nostrani partigiani del lockdown (o confinamento forzato se preferite). [2]

[1] Cina, gogna pubblica per quattro persone accusate di aver violato norme anti-Covid (la7.it)

[2] Il Primato Nazionale | Quotidiano Sovranista Italiano