Care amiche e cari amici, come riportato da Bild in Germania e da 888 in Ungheria, il Ministro dell’Interno vicino al Cancelliere Scholz è accusato di aver pubblicato un articolo d’opinione per un giornale della sinistra anarco-comunista Antifa.
NancyFaeser, del partito socialdemocratico SPD, avrebbe legami con l’organizzazione estremista ben conosciuta dallo stesso dicastero berlinese. Faeser, nominata ministro lo scorso dicembre, avrebbe scritto un pezzo per il gruppo Bund der Antifaschistinnen und Antifaschisten.
Questo è classificato da anni come gruppo estremista e pericoloso dall’Ufficio garante della costituzione bavarese. La pubblicazione di luglio 2021 è stata notata solo in questi giorni, dopo la condivisione della stessa da parte del giornale conservatore Junge Freiheit.
L’articolo in discussione avrebbe avuto come oggetto le 116 lettere spedite a vari politici, attivisti e artisti tra agosto 2018 e marzo 2021. Lettere minatorie riportano la firma della cosiddetta “NSU 2.0”. Questa è una sedicente organizzazione “neonazista” operante tra il 2000 e il 2007.
Nella lettera del ministro comunista si legge: <<queste lettere hanno un obiettivo solo: intimidire chi sta dalla parte della tolleranza, della libertà, del cosmopolitismo e dello stato di diritto democratico>>.
Ad ottobre un 53enne è stato arrestato e accusato proprio di aver legami con la NSU, per gli inquirenti avrebbe però avrebbe agito per conto proprio.
Faeser nell’articolo incolpa Internet: <<è responsabile della costruzione e della crescita di reti sociali razziste, fasciste e della destra radicale. Internet funziona come macchina di radicalizzazione globale per la destra estrema>>, insomma, democratici finché la pensi come loro.
L’assurdità del pezzo dell’attuale ministro dell’Interno è che sarebbe contro l’estremismo, a favore della democrazia, ma pubblicato su una testata appartenente ad Antifa.
Antifa, quella degli scontri con la polizia tedesca nell’est, quella delle città rivoltose in America (come Portland), degli omicidi ideologici e razziali, della Critical Race Theory.
Magistrale a proposito il racconto giornalistico di Andy Ngo.
Il giornale Antifa tedesco si basa sulla lotta alla costituzione, ha come motto la <<lotta contro ogni sistema non marxista, inclusa la democrazia parlamentare>>.
Lo stesso ministro europeista del partito del Cancelliere Scholz ha proposto la chiusura di Telegram in Germania per contrastare il fiorire di movimenti di destra e novax (insomma, la democrazia è che se sei fascista e non sei vaccinato puoi essere ucciso ed escluso dal mondo tra gli applausi della plebaglia ignorante) e la creazione di una “coalizione della buona volontà” europea contro i paesi membri che rifiutano le quote di accoglienza dei richiedenti asilo (arrivati irregolarmente). [1]
[1] Germania, Ministro dell’Interno scrive per Antifa – YouTube