Antieuropa

IO SCELGO:

Scelgo: di essere me stesso, individuo assoluto;

di amare il mio orgoglio, la mia solitudine;

di amare il fato, la gioia e la mia morte.

Scelgo la bellezza; ciò che è difficile; l’ordine naturale delle cose;

Il superamento di ciò che in me è ancora troppo umano

il simbolo solare di una impersonalità attiva;

L’intransigenza e l’incrollabilità cristallina di una forma interiore

Il disprezzo di ciò che è piccolo, meschino, servile, brutto, timoroso, conformista, vile, normale secondo la concezione moderna;

Il misurarmi con il mondo per vincerlo.

L’obbedienza totale al mio libero codice di onore e il riso di scherno in faccia alla morale perbenista, alla legge del profitto, alla gente e al suo modo di essere.

Scelgo l’azione e la sfida – la militanza per la costruzione dell’Impero, una nazione libera, aristocratica, potente;

Pagando di persona se dovrò!

la lotta come vita, la vita come gioco, il gioco come lotta.

Scelgo di vivere nell’idea, di essere l’idea!