Antieuropa

LA RACKETE RIVELA DI AVER SPERONATO LA GDF PER AFFONDARE IL DECRETO SICUREZZA

Care amiche e cari amici, Carola Rackete rivela ai giornali che la sua azione nel 2019, quando eluse il blocco imposto dal fu Ministro dell’Interno Matteo Salvini, speronando una motovedetta della Guardia di Finanza pur di sbarcare 40 migranti, fu, soprattutto, un gesto di sfida all’autorità italiana, il cui governo intendeva, all’epoca, mettere un freno all’immigrazione, almeno sulla carta.

La Rackete, tanto osannata dal PD, si è mostrata spavalda e senza alcun timore di sorta, ben consapevole di avere le spalle coperte [1] e senza alcun timore verso uno Stato – l’Italia – incapace di far valere il proprio diritto nelle acque territoriali che gli appartengono, mettendo a nudo la debolezza di uno Stato ormai vassallo e non sovrano.

Una Nazione in cui vigono e si fanno applicare regole assurde di “contrasto” alla pandemia, ma si permette a chiunque di entrare nel Paese come e quando gli pare e piace e dettare le regole.

Le regole, valgono quindi solo per il cittadino onesto che non sa più che pesci prendere per tirare a campare, deriso e beffato da eroine anti-italiane, da una politica che non lo difende, bensì persegue chi dissente.

E’ tempo di riscoprire quell’orgoglio Nazionale che ci fece forti e temuti in Italia e all’Estero.

[1] Carola Rackete, la rivelazione dei servizi segreti: c’è la Merkel dietro la capitana della Sea Watch 3 – Libero Quotidiano