Antieuropa

LA TRASMUTAZIONE:

RIFLESSIONI DAL FORTILIZIO:

Chi non avverte, ormai, che ci siamo interamente calati nel regno iniquo della sovversione più spinta? Il movimento frenetico e confuso della vita sociale sembra produrre un aggregato di incertezze e paure, commiste a ferocia e avidità.

Incertezze, paure, ferocia, avidità: di questo subumano miscuglio pare composto il sale che condisce l’impasto sociale del nostro tempo, e la cronaca, la politica, l’economia, la cultura, se si bada a quel che avviene, ogni giorno ce ne danno puntuale conferma.

Per l’uomo che si trova a vivere in un clima così arroventato da tensioni non sempre definibili, spesso impalpabili, ma certamente devastanti, non esistono, al punto in cui siamo, vie d’uscita.

Dovrà bene l’amaro calice fino in fondo! Sarà poi dalla trasmutazione in senso ascendente o discendente del <<vissuto>>, che egli opererà nell’interno della propria coscienza, che ne deriveranno la sua salvezza o la sua distruzione.